domenica 10 febbraio 2013

 PUBBLICO QUESTA STORIA CHE PURTROPPO è REALE SU GENTILE CONCESSIONE DEGLI AUTORI 



FAVOLA
Titolo: CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA
Sottotitolo: DA BASF AD ALCEA, CONTRIBUTO INVISIBILE,
IN-SUCCESSO EVIDENTE

Attori: -BASF ( La Volpe)

-CARLO MARIA PARODI: (L'Allocco o se preferite Lo sprovveduto,
incompetente e ciarlatano bottegaio )

VITTIME PREDESTINATE: (Gli Ex dipendenti BASF Coatings Spa
ora ALCEA Industries srl)

Con la partecipazione amichevole e gratuita di tutto il
MANAGEMENT BASF ed ALCEA

C'era una volta una Azienda Chiamata BASF Coatings Spa, che aveva
acquistato il sito produttivo di Burago di Molgora della SALCHI Spa, azienda
nata nel 1961 come GLIDDEN SALCHI.
Negli anni la GLIDDEN SALCHI prima e la SALCHI Spa poi ingrandivano ed
ingrandivano fino a più che decuplicare fatturati e volumi tanto da arrivare ad
avere ben 4 siti produttivi, Burago di Molgora, Brugherio (COLVER), Romano
D'Ezzelino (Vi) SALCHI Legno, Verbania (SALCHI POLVERI), fino ad avere
circa un totale di 400 dipendenti.
Grande merito in questo sviluppo fu della proprietà di allora, e del suo
Management SALCHI Spa.
Uno di loro è ancora adesso fra i partecipanti in forma amichevole e gratuita
da parte del MANAGEMENT ALCEA.
Nel 1998, arrivò la grande MULTINAZIONALE BASF TEDESCA (La Volpe),
che acquistò la SALCHI Spa nell'insieme.
Tutti felici e contenti per qualche anno, fino a che anche la grande
MULTINAZIONALE BASF (La Volpe) cominciò a dismettere qualche attività,
nel 2002 chiusura del Reparto Resine di Burago di Molgora con trasferimento
della produzione a Clermont de L'Oise (Francia) alla BASF France, nel 2002
chiusura del sito COLVER di Brugherio, nel Marzo 2004 chiusura del sito di
Romano D'Ezzelino, nel 2007 chiusura del sito di Verbania.
Fino a chè per BASF arrivò la necessità di dismettere anche il sito di Burago
di Molgora.
Cerca cerca, si fecero sotto degli offerenti, per prima una Azienda di Bologna
che appena visti i conti sparì, poi si fece sotto l'Azienda a cui BASF aveva già
venduto il sito di Verbania ma anche questa non fece proposte di acquisto
accettabili per BASF, arrivò poi l'interesse dei vecchi proprietari della SALCHI
Spa, ma neanche loro furono ritenuti interessanti e validi.
Cerca e ricerca, guarda un po', si fa sotto un piccolo bottegaio di vernici Carlo
Parodi (L'Allocco), che aveva avuto in regalo la fabbrichetta dal papà e ci
stava giocando come da piccolo giocava a Monopoli, il famoso gioco dove
tutto è finto, compresi soldi, proprietà ed acquisizioni, e dove soprattutto non
ci sono di mezzo le persone, Le Vittime Predestinate, (Ex Dipendenti BASF
Coatings Spa ora ALCEA Industries srl).
Questo Allocco (Carlo Parodi) capriccioso, si interstardì cominciò a frignare e
volle assolutamente il giocattolo, non gli fregava nulla delle condizioni, delle
istruzioni per l'utlizzo da leggere attentamente e del Contratto di Acquisto,
roba da grandi !
Alla BASF (La Volpe) non parve vero di trovare un Imprenditore L'Allocco
(Carlo Parodi) così sprovveduto da prendersi tutto ad occhi chiusi liberandola
da impegni verso dipendenti ed autorità senza creare alcuna tensione sociale
e senva avere danni alla propria immagine, la BASF (La Volpe) aveva
l'occasione irripetibile di lavarsene le mani e liberarsi di un grosso peso
senza compromettere la sua immagine fatta di Etica Morale , Correttezza ,
Onestà ed Integrità Morale , valori di cui la Grande Azienda Multinazionale
BASF (La Volpe) si è sempre fatta vanto nel corso degli anni.
Non a caso c'è lo slogan che appare nel titolo di questa fiaba
BASF, contributo invisibile successo evidente , che ora per noi è diventato
BASF contributo invisibile in-successo evidente .
Affare fatto! Applausi!
Il 1 Ottobre 2010 BASF vende ad ALCEA il sito produttivo di Burago di
Molgora, grandi titoli sui giornali, gli stessi Sindacati allora dicevano così
averne di un Imprenditore che questi momenti ha il coraggio di investire .
Capita però che sprovvedutezza, incompetenza, cialtroneria , non possano
essere ritenute delle qualità, ma anzi per uno L'Allocco (Carlo Parodi) che
pensa di essere un Imprenditore, sono invece colpe e difetti gravi.
Vano è il suo tentativo di ribaltare le colpe su altri, le responsabilità sono solo
e sempre sue dell'Allocco (Carlo Parodi) e delle persone di cui si è
circondato.
A questo proposito una di queste persone, l'Ex Amministratore Delegato di
ALCEA Industries srl, scelto di persona e magnificato dall'Allocco (Carlo
Parodi), ha dato una grande mano ed il colpo decisivo alle sorti dell'azienda.
Costato tanto, valso poco, inutile fin dall'inizio, lo avevamo capito tutti salvo
L'Allocco (Carlo Parodi), imperdonabile!
Una delle morali in questa storia è che, se un Imprenditore non è in grado di
scegliersi i propri collaboratori e/o non sa valorizzare le risorse umane che ha
ha disposizione, potremmo dire non sia uno sprovveduto, incompetente e
ciarlatano bottegaio ma è perlomeno Un Allocco (Carlo Parodi)
L'altra morale è, se L'Allocco (Carlo Parodi) incontra la Volpe (BASF), difficile
che non venga perlomeno preso in giro, e quindi se si accordano su qualcosa
la storia va sicuramente a finire male!
Non a caso La Volpe (BASF), è ritenuta da tutti un animale intelligente,
scaltro e pieno di risorse, certo avesse anche un cuore sarebbe un animale
perfetto!
La favola è purtroppo finita, ed il titolo iniziale CRONACA DI UNA MORTE
ANNUNCIATA dà il senso dell'intera storia.
Ma siccome come in tutte le favole che si rispettano ora ci vuole il lieto fine,
così i bambini vanno a letto a dormire tranquilli.
Primo lieto fine, una cosa bisogna riconoscere all'Allocco (Carlo Parodi), fino
ad ora gli stipendi ai dipendenti sono stati pagati, stavamo per dire
regolarmente , ma non è esattamente così, qualche spostamento sulle date,
valute ritardate, note spese ritardate, accordi non rispettati, per intenderci
nulla di estremamente grave rispetto alla situazione attuale che è disastrosa,
però qualche tentativo furbata c'è stato.
L'altro lieto fine, nel quale tutti riponiamo le nostre speranze, è che La Volpe
(La BASF) trovi quel cuore che la renderebbe un animale perfetto.
Possibile che la GRANDE MULTINAZIONALE TEDESCA BASF non possa o
non debba farsi carico almeno un pochino delle sorti dei suoi ex dipendenti,
facendo pressioni sull'Allocco (Carlo Parodi) o comunque valutando tutte le
possibilita e/o le potenzialità che una GRANDE AZIENDA MULTINAZIONALE
può mettere in campo per salvare il salvabile?
Ci crediamo tutti, l'etica morale, l'onesta e la correttezza nei comportamenti
non debbono essere valori validi solo a parole, ma devono essere tramutate
in fatti concreti.
LO RIPETIAMO, CI CREDIAMO TUTTI!!!
Tutti i dipendenti del sito ALCEA INDUSTRIES srl
(Ex BASF Coatings Spa) di Burago di Molgora

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