martedì 30 agosto 2011

Lo stato che non esiste


Il governo ha presentato la manovra più insignificante di tutti i tempi e ci ha preso in giro in maniera ecclatante, togliendo la tassa sui redditi che superano i 90.000,00 euro, però è andato a toccare le pensioni, mi sembra giusto se questa manovra dovesse passare a pagare sono sempre i soliti del resto, a molti può sembrare anche giusto, come può sembrare giusto che i calciatori che sono solo dei bambini capricciosi si inventano uno sciopero per non pagare una tassa! E il governo subito agli ordini di questi personaggi da strapazzo li aiuta subito eliminando questa tassa di solidarietà. Ma d’altronde la colpa è anche un po di tutti gli italiani che seguono il calcio in maniera assidua stiamo a guardare le partite a scannarci tra di noi per un gioco che dovrebbe essere divertente e che non lo è più perchè è diventato solo business, intanto loro guadagnano milioni di euro dando dei calci ad un pallone e i tifosi gli pagano una parte dello stipendio tramite i tesseramenti per lo stadio e per le partite che vengono trasmesse in TV, è una grande vergogna oltre ad essere una grande presa in giro per i tifosi che i calciatori si siano inventati questo sciopero per non pagare una tassa, quando in italia abbiamo famiglie che vivono con 1000 euro al mese e non riescono neanche a permettersi di fare 5 giorni di ferie all’anno, invece i giocatori vanno in ferie e sperperano i loro super stipendi tra locali e festini. E questa è la prima vergogna, la seconda vergogna è quella della chiesa, che si preoccupa troppo viste le ultime dichiarazioni di certi personaggi, evidentemente la chiesa cattolica ha la grande paura che prima o poi qualche mattina si alza un politico, e non sapendo dove andare a recuperare i soldi per stabilizzare il paese possa prendere l’iniziativa di presentare una legge che obblighi la chiesa al pagamento dell’ICI sui propri immobili, se una cosa del genere dovesse succedere sarei io il primo a scendere in piazza con una bottiglia di spumante a festeggiare, ma credo che una situazione del genere non possa mai accadere, anzi succederà il contrario e cioè che la chiesa sarà sempre più esentata dal pagamento delle tasse, e magari questo mancato pagamento verrà addebitato ai singoli cittadini, cosa che in parte già accade anche se è presentata alla popolazione sotto profili che non si riescono a delineare, e questa è la seconda vergogna, la terza è quella dell’evasione fiscale, per combattere l’evasione fiscale bisogna aggiornare le menti di chi crea le leggi e di chi deve controllare le posizioni fiscali ma questo non avviene solo per un fattore di ottusità. Basterebbe applicare un semplice fattore e cioè che il 50% dell’iva lo possa scaricare il singolo cittadino e automaticamente in Italia il numero di fatture emesse e scontrini fiscali aumenterebbe di almeno 100 volte e i benefici sarebbero alti sia per i singoli cittadini che possono scaricare una parte della spesa che gli verrebbe restituita alla fine dell’anno, sia per l’erario che incasserebbe molti più soldi di quello che incassa ora e si avrebbe un abbattimento dell’evasione fiscale pari a circa 80%, un sistema simile a questo è già in atto negli stati uniti e loro sono riusciti ad abbattere l’evasione fiscale in maniera ecclatante.
Io penso che al mondo tutto si possa fare, basta volerlo e basta pensare un po alle altre persone e non solo a se stessi, evidentemente  i nostri politici non ci arrivano con le loro menti e le loro lauree, a trovare delle soluzioni, o forse non ci vogliono arrivare perchè hanno paura della crescita del popolo sia economicamente che a livello di istruzione, hanno paura di poter essere messi da parte.

By URLO DAL SILENZIO

mercoledì 24 agosto 2011

Fallimento


Il mondo intero sia politico, economico e finanziario è un grande, grosso, immenso fallimento ! i politici con la loro politica fatta di misteri, di menzogne e di sotterfugi hanno fallito ma non lo vogliono ammettere, stessa cosa accade per le banche anche loro hanno commesso errori clamorosi, in tutti questi anni hanno derubato i soldi ai cittadini proponendo investimenti inventati, stupidamente da persone incolte e senza esperienza, la finanza sopratutto quella borsistica ha mangiato sulle spalle di chi giocava in borsa e non si rendeva conto che i soldi facili non esistono. Se tutte queste cose sono un fallimento e ormai è sotto gli occhi di tutti, allora forse è arrivato il momento di RICOMINCIARE DA CAPO, ora penso che sia il momento che qualcuno si prenda la briga e la responsabilità di dire “ signori quello che abbiamo fatto fino ad oggi è stato solo un gioco finito con un fallimento globale “ bisogna ripartire da zero ricreare un economia che non si basa solo sul business, ma un economia che si basa su qualcosa di concreto e questo qualcosa di concreto pùò essere visto come l’armonia delle persone, deve nascere un economia che fa vivere i cittadini serenamente e non che lì affossa nel timore della mancanza di soldi, l’economia è formata dai cittadini se i cittadini non possono spendere solo perchè pochi si devono arricchire e tanti devono fare la fame, allora automaticamente con il passare del tempo l’economia scompare. Ma ritorniamo al fatto di “ricominciare da capo” per un politico, una nazione, una banca, o per tutta la finanza ammettere di aver sbagliato non deve essere una disfatta anzi deve essere e deve diventare un fatto di orgoglio, perchè si può punire chi sbaglia ma si assolve chi ammette di aver sbagliato purchè non si rifacciagli stessi errori. Io penso che se partiamo da un concetto come questo realmente si può creare una società non perfetta ma quasi perfetta, una società dove tutti possono tirare un sospiro di sollievo e non stare con l’acqua alla gola. Una società dove tutti possono avere un tenore di vita sereno senza essere sommersi da leggi stupide e inutili senza il pensiero di alzarsi la mattina e chiedersi ma l’azienda in cui lavoro quanto continuerà a funzionare, una società dove i giovani possono permettersi di avere un futuro e sopratutto dove i giovani possono crearsi e credere in un futuro, questo tipo di società non è un utopia volendo la si può creare, plasmare e farla funzionare, però, bisogna cancellare da dentro di noi la parola business.

By URLO DAL SILENZIO

Un paradiso chiamato Islanda

Nessuno ne parla, nessun telegiornale o giornale raccontano quello che è successo in islanda tutti i giornali e i telegiornali applicano un velo di omertà su questa notizia, le nazioni europee evidentemente non vogliono far trapelare questa notizia hanno paura di una ritorsione da parte dei cittadini nei loro confronti e allora viene alimentato il vento dell’omertà da parte dei governi delle nazioni e da tutti quelli che pensano che quello che è successo in islanda sia una cosa da non dire e da non far sapere, per cui tutti zitti e guai a chi parla, ma una parte del popolo di internet non ci sta a questo vile gioco non ci sta a farsi sottomettere, non ci sta a farsi prendere in giro dalla solita televisone spazzatura e allora inizia a far girare questa noitizia e tra quelli c’è anche questo blog che ho creato forse un po per scherzo e forse un po per rabbia perchè a me non piace essere preso in giro da nessuno sopratutto dai media, dai tg e dai giornali, e una delle cose che mi ha sempre fatto arrabbiare e indignare è l’omertà di molte persone, perchè io con quell’omertà non ci voglio convivere.
Ma torniamo a quello che è successo in islanda per avere le idee un po più chiare bisogna guardare questo video e capire che se loro ci sono riusciti tutti ci possono riuscire.
http://youtu.be/IryNSwy4p2E

p.s il video è stato postato su you tube da WHITEHORSEM4N che pur non conoscendolo ringrazio per aver postato su you tube un video bello e interessante come questo.

by URLO DAL SILENZIO

domenica 21 agosto 2011

La pensione, la crescita e il miglioramento! che grande miraggio!


La ricetta dei governi per andare a diminuire il debito pubblico e il debito inps è quella di alzare l’eta pensionabile questa è un idea cretina e da veri ignoranti se realmente i politici vogliono far ripartire la nazione bisogna diminuire il numero dei disoccupati e questo come si può fare semplicemente tornando inietro di un po di anni con la riforma delle pensioni, quindi ritornare ai famosi 35 anni di lavoro e poi le persone che raggiungono questa soglia devono andare in pensione. Imporre alle aziende di non trasferirsi all’estero solo per avere profitti più alti dando a loro sgravi fiscali, le aziende che mandano in pensione una persona e ne assumono una giovane sul territorio italiano premiarle , diminuire le tasse per le aziende solo in caso di aumento del personale giovane e togliere tutte quelle leggi stupide che rallentano l’espansione delle aziende, insegnare agli imprenditori che se il lavoro in un certo settore è finito bisogna aprirsi su altri settori dove il lavoro è ancora molto attivo, riconvertire le aziende non è una sconfitta anzi deve diventare un elogio per chi si apre su altri settori, sopratutto bisogna far capire e insegnare agli imprenditori che i lavoratori non sono carne da macello da tenere con gli stipendi bassi e sottomessi come vorrebbero tanti amministratori delegati, perchè senza lavoratori o con lavoratori scontenti le aziende non vanno avanti, anzi iniziano solo un grande regresso, se i lavoratori non possono spendere l’economia non riparte e questo discorso lo capisce anche un bambino di 5 anni solo che i nostri politici non lo capiscono o meglio non lo vogliono capire. Questo sarebbe solo un inizio poi di idee e soluzioni se ne possono trovare altre mille come ad esempio ridurre al minimo la burocrazia che è il vero cancro dell’espansione lavorativa, le soluzioni sono tante bisogna mettersi in testa di aprire le proprie menti, di allargare le proprie vedute, di prendere alcune regole e buttarle in un cestino e sopratutto bisogna pensare che tanti politici dovrebbero andare in pensione, ovviamente con una pensione minore di quella che hanno al giorno d’oggi e che loro lascino spazio ai giovani con idee più innovative, con idee che non sono condizionate dalla politica attuale che è vecchia e decrepita, mandare in pensione i politici non deve essere per loro una sconfitta anzi deve essere un vanto per loro, perchè loro il paese l’hanno mandato avanti ( in maniera giusta o sbagliata che sia ) e adesso devono passare il testimone a persone innovative giovani con idee serie e concrete persone che non si fanno condizionare dalla burocrazia e dal profitto persone a cui non interessa far parte di una casta che gode di privileggi e non fa assolutamente niente per il popolo, se si riesce in questi intenti allora questa nazione che si chiama ITALIA può ripartire e tornare bella e fiorente come una volta. Io penso che volendo con il lavoro di tutti e di tanti si può creare e far funzionare qualsiasi cosa, un oggetto, un paese, un sistema, una nazione bisogna solo volerlo ” e chi dice questo non si può fare “ sbaglia in maniera ecclatante perchè al mondo esiste sempre una soluzione per migliorare il tenore di vita di tutti, l’unica cosa che al mondo non si può soluzionare è la morte e per non fare parte di questa morte astratta bisogna cambiare le nostre mentalità.

By URLO DAL SILENZIO

giovedì 18 agosto 2011

L'ALBA


È piena estate, ho dormito poco stanotte verso le 05.00 del mattino mi sono perso il sonno per strada, ogni tanto mi capita, forse per colpa dei pensieri forse per altre colpe che non riesco a decifrare. Allora mi sono fatto un caffè e mi sono acceso una sigaretta affacciato alla finestra, vedo sullo sfondo il mare e il sole che sta per uscire dall’orizzonte un misto di colori intensi che vanno dall’azzurro al rosso passando per un arancione talmente forte da farmi venire la pelle d’oca, e poi ad un tratto eccola lì, una palla color arancione che spunta dal mare come ogni mattina con il suo calore e con i suoi colori ci guarda, imperterrita e sempre lì tutti i giorni. E allora la mia mente incomincia a navigare, a pensare, a riflettere su quanto siamo stupidi, su quanto siamo idioti visto che ci stiamo giocando questo meraviglioso pianeta grazie all’inquinamento, all’idiozia di alcune persone che in nome del profitto stanno distruggendo tutto e tutti, grazie a tante persone che non hanno più il coraggio di svegliarsi la mattina è guardare lo spettacolo che la natura ci offre gratuitamente, ma noi esseri umani siamo fatti così, costruiamo, inquiniamo, distruggiamo con le guerre, per poi ricostruire viviamo nell’idiozia, molti di noi per fortuna non tutti sono entrati in una dimensione dove non sanno più riconoscere niente, dove non sanno più vedere niente e dove non vogliono più vedere niente. Non distinguono più un passero da una rondine, non distinguono più una volpe da un gatto, perchè ormai la loro mente è ottusa, si è attrofizzata seguendo un sistema che porta solo su una strada la strada del profitto, del lavoro senza tregua, dell’ignoranza. Quella strada che è capace di cancellare tutte le cose meravigliose che ci circondano e di non farci notare, che ogni giorno bello o brutto che sia è un giorno diverso ed è un giorno migliore da quello precedente, per fortuna che non siamo tutti uguali e tra tanti che non osservano più niente c’è tanta altra gente che continua ad osservare, ha riflettere, ha guardarsi intorno. La mia rabbia è la rabbia di quelli come me che vorrebbero un mondo migliore senza più leggi stupide, senza più ipocresia, senza più ignoranza, senza più guerre, senza più la sottomissione dei popoli, senza più la parola profitto, e tanti come me, ci  mettono l’anima per cercare di raggiungere questo obbiettivo, a volte anche solo scrivendo un post in un blog virtuale. Perchè questo obbiettivo è quello che ci fà andare avanti, anche se non siamo dei veri scrittori.   

By URLO DAL SILENZIO

mercoledì 17 agosto 2011

La politica e l’economia sono il più grande fallimento dei giorni nostri

La politica italiana assieme a quella internazionale è un fallimento su tutti i fronti e la stessa cosa succede per l’economia, ormai tutto è un fallimento bisogna azzerare qualsiasi cosa e ripartire da capo le nazioni si sono indebitate in maniera eccessiva e questi indebitamenti li pagano solo i cittadini più deboli, grazie a manovre finanziarie che nascondono tra le righe dei veri e propri doppi sensi e grazie anche ai governi che pensano di risolvere i vari problemi toccando sempre i cittadini più deboli. Questa crisi va avanti dagli anni novanta e sicuramente continuerà ancora per molto tempo, i nostri politici e i politici di tutto il mondo non riescono a trovare soluzioni un pò perchè ormai sono vecchi, con mentalità antiquate e troppo presi da questo sistema che fà acqua da tutte le parti, probabilmente a loro piace così o forse è meglio dire che a loro conviene questo tipo di sistema, sarebbe ora che tutti i politici iniziassero a farsi da parte lasciando spazio hai più giovani che sicuramente hanno idee nuove e tanta voglia di fare e di creare nazioni migliori, dicendo questo non voglio dire che le persone anziane o già di una certa età devono essere messe da parte, sia ben chiaro! perchè loro sono importanti quanto i giovani, anche perchè loro sono la storia. Conoscendo e analizando la storia tanti errori non si commettono più. Però se non riescono a trovare le soluzioni devono scansarsi e dare spazio alle idee e alle innovazioni perchè nella vita tutto si può fare basta volerlo! Chi invece dice, che le cose non si possono fare allora deve star fuori dalle grandi decisioni perchè è sicuramente schiavo di un sistema vizioso, che non porta a nessun miglioramento ma porta solo verso grandi peggioramenti. Azzerare tutto per ricominciare con ideologie di pensiero migliori di quelle attuali deve essere la priorità che ogni politico nuovo o vecchio che sia. Basta col pensare che alcuni sono carne da macello e altri sono i privileggiati, questo non è comunismo ma è senso civico e rispetto per tutti i cittadini che compongono le nazioni, bisogna mettere da parte le discriminazioni economiche, raziali e tutto il resto, e iniziare a pensare che il futuro non deve essere la ricchezza ma deve essere una vita serena fatta di un economia, che da la possibilità a chiunque di potersi permettere una tranquillità reale nella sua vita, il futuro deve essere l’innovazione di tante idee che portano ad avere un pianeta meno inquinato, deve essere un futuro che cancella da ogni vocabolario la voce BUSINESS, perchè cancellando il business aumenta automaticamente l’autostima di ogni individuo e il suo tenore di vita e inoltre abbassa in maniera eccessiva l’inquinamento da parte delle multinazionali che operano in tutto il mondo dicendo di fare del bene per le persone e invece sappiamo tutti che chi le dirige pensa solamente al profitto inventandosi regole stupide, che non servono a niente e che uccidono l’anima di ogni persona che lavora per loro, costringendola a diventare schiava di un sistema che arricchisce solo pochi fortunati.
La politica e le nazioni devono pensare per i cittadini e non per loro stessi, questo perchè ? se la politica pensa solo a se stessa senza pensare ai propri cittadini, prima o poi implode su se stessa, e la prova di questa ipotetica implosione l’abbiamo avuta, basta guardare tutte quelle nazioni che sono state colpite da rivolte o da guerre civili, allora per non commettere gli stessi errori bisogna fermarsi un pò a riflettere, a capire e ad analizzare quali sono gli errori, in maniera tale da non rifare sempre gli stessi stupidi errori. Se tutti impariamo ad aprire la loro mente tutti possiamo vivere meglio altrimenti andiamo verso la distruzione di questo pianeta e verso la distruzione di noi stessi.

By URLO DAL SILENZIO

mercoledì 10 agosto 2011

Eravamo un popolo ora siamo un popoletto


Siamo un popoletto ! ci facciamo infinocchiare dalla politica e dai politici, dalla borsa e da tutti i suoi affaristi senza scrupoli, dai giornali e dalle fesserie che scrivono è ora di svegliarsi di prendere queste cose buttarle in un cestino e ripartire da capo, è ora di iniziare a riutilizzare il cervello, le idee, le parole e tutto quello che ci è concesso, non basta più lamentarsi bisogna far capire che questo bel paese deve riprendere a funzionare e se loro con le loro idee antiquate non ci riescono che lascino spazio ai giovani che sicuramente avranno molte più idee di loro e sicuramente sapranno mettere in pratica soluzioni innovative, non ce l’ho contro le persone anziane sia ben chiaro questo!  anzi le rispetto e le stimo tantissimo ce l’ho contro tutte quelle persone che ostacolano i giovani e le loro idee, il futuro e il progresso di una nazione non sono la politica o la finanza o l’economia sono le innovazioni e le idee aperte verso l’orizzonte e verso il futuro, sono la voglia e la facoltà di creare un paese migliore con una vita più serena e se chi gestisce questo paese non è capace allora che si faccia da parte e lasci spazio a chi sarà capace di compiere questo.
Basta con le discussioni che creano solo malumori e basta alle creazioni di quelle leggi stupide e che non servono a niente ci vogliono fatti solo fatti per fare ripartire la nostra nazione, la politica è allo sbando, la finanza specula grazie all’assenza di leggi che tutelano gli altri, e alla fin fine chi ci va di mezzo è il solito cittadino che non ha nemmeno atto di sapere realmente quello che succede perchè gran parte dei giornalisti e dei giornali compiono un vero e proprio depistaggio nei confronti delle notizie. E allora è ora che l’unico neurone che ci è rimasto nel nostro cervello incominci a rifunzionare e noi dobbiamo rifunzionare assieme ad esso, se vogliamo veramente vedere il nostro paese rinascere e se vogliamo sopratutto vivere più serenamente tutti quanti.

l’intelligenza e la conoscenza, sono il futuro, tutto il resto è niente!

venerdì 5 agosto 2011

A tu che abbondoni un animale


A tu che abbandoni un animale, che lo maltratti, che non ti occupi di lui, ti voglio dedicare queste parole, sono parole cattive e piene di odio ma spero che ti aiutino a capire lo stato d’animo di un animale abbandonato.

Mi hai comprato in un negozio
Mi hai visto cucciolo
Mi hai visto crescere
Hai giocato con me
Hai corso con me
Hai saltato con me
Ora che son cresciuto mi hai abbandonato
Forse eri stufo di giocare o forse eri stufo di me
Mi hai lasciato li sull’autostrada
Ti ho aspettato per ore, per giorni
con la speranza che tu tornavi indietro
ma non sei tornato
e io mi sono incamminato per una strada
sulla quale non avro mai futuro
su una strada che mi portera verso la morte
verso quella morte che sarà anche la fine delle mie pene
a te caro padroncino che mi hai usato come un giocattolo
e quando eri stufo di me mi hai abbandonato
ti dedico queste frasi con la speranza che anche tu
un giorno possa essere abbandonato
come lo sono stato io
e che il rimorso ti segua per tutta la vita.

Abbandonare un animale sull’autostrada o da qualsiasi altra parte è un gesto ignobile e meschino chi si comporta in questa maniera non deve mai essere perdonato, ma deve portare sempre dentro di se il rimorso delle sue azioni.

by URLO DAL SILENZIO

mercoledì 3 agosto 2011

Il mondo del lavoro è andato a puttane


Si proprio così il mondo del lavoro se ne è andato proprio a puttane abbiamo imprenditori che chiudono in italia e aprono in altre nazioni solo per un maggiore guadagno fregandosene altamente se i propri cittadini finiscono a gambe per aria, quei cittadini che fino a poco prima avevano fatto incassare molti soldi agli imprenditori dando la loro mano d’opera e il loro potenziale di acquisto, abbiamo imprenditori di tante aziende soprattutto quelle con un alto numero di lavoratori che vorrebbero abolire regole che ogni lavoratore si è guadagnato con il proprio sudore e con le proprie lotte, i manager gli amministradtori delegati e una buona parte degli imprenditori non hanno ancora capito che il loro motore è proprio il lavoratore comune e che va trattato come si deve non mettendolo davanti alla scelta o fai così o quella è la porta, è vero anche che una parte dei lavoratori a le sue colpe. Ma non per questo per colpa di alcuni bisogna punire tutti anche perché un atteggiamento tale da parte di un amministratore delegato o di un imprenditore risulterebbe essere solo un atteggiamento da stupidi e da persone ignoranti, però purtroppo è quello che accade. Ormai in difesa dei lavoratori sono rimaste veramente poche associazioni, tutti gli altri hanno iniziato a seguire il dio denaro, il lavoratore è allo sbando ma questa situazione certo non la cercata, anzi gli è stata imposta, i giovani cioè le persone che vanno dai 20 ai 30 anni davanti a loro non hanno un futuro si ritrovano a dover lavorare da precari con contratti rinnovati di mese in mese, mettendoli in una situazione che progetti per il futuro non ne possono fare, e si, chi è precario come fa a comprarsi un immobile, a comprarsi un automobile, a sposarsi e ad avere dei figli, chi è precario ci pensa a queste cose, e intanto dentro di lui aumenta la depressione, aumenta quel senso di impotenza, di demoralizzazione cresce la rabbia e il rifiuto verso tutti e tutto e queste cose sono normali e reali. Se una persona non riesce o non gli viene data l’occasione per crearsi un futuro allora è ovvio che inizia a pensare dentro di se frasi tipo “ma io che cazzo ci faccio in questo mondo se non riesco ad avere un futuro, se non riesco a crearmi un futuro perchè in tanti cercano di impedirmelo”.
Ma i nostri aministratori politici, gli imprenditori e tutti gli altri non ci pensano a queste situazioni, o forse è meglio dire che non ci vogliono pensare a tutto questo, o meglio ancora se ne fregano di tutto questo tanto loro lo stipendio o la pensione ce l’hanno assicurata, degli altri non gliene frega proprio niente. E allora continiuamo in questa direzione tanto fino ad oggi nessuno è riuscito a cambiare qualcosa, e via, cosa sarà mai se le persone rimangono precarie per buona parte della loro vita, tanto capita a loro non a me questo è il pensiero di molte persone che amministrano le aziende o la politica.
Questo è sbagliato e insensato ma io dico cari i miei politici e cari miei imprenditori ecc. ecc. non vi rendete conto che se si continua di questo passo una buona fetta dell’economia si ferma e voi non vendete più??? Se non pensate a queste cose siete solo degli stupidi avete studiato tanto e su una cosa semplice come questa vi perdete in un bicchier d’acqua. Se voi non vendete più i vostri prodotti perché la richiesta diminuisce automaticamente dovete chiudere le vostre aziende gli operai vanno a gambe per aria, ma poi piano piano anche voi andate a gambe per aria. A volte mi fermo a riflettere su tutto questo e mi VERGOGNO che queste cose accadono anche nella mia nazione e soprattutto mi vergogno perché tanta gente spende belle parole su questi fatti ma nel momento di concretizzare non fanno nulla, se una nazione non la si fa crescere in tutti i sensi questa nazione non avra mai un futuro.  
by URLO DAL SILENZIO 

A VOI !!!

A voi che dite di essere moderati
solo perchè non conoscete la differenza tra destra e sinistra.
A voi che la vostra più grande preocupazione è
di avere la macchina nuova e di poter vedere le partite di pallone.
A voi che pensate che i migliori programmi televisivi
siano i reality show e le soap opera.
A voi che la miglior cosa per voi sia
il cellulare di ultima generazione e l’ipod.
A voi che andate tutti i week end in discoteca
solo perchè bere tanto e impasticcarsi rende figo.
A voi che quando aprite un giornale
guardate solo le pagine di gossip.
A voi che pensate che il fisico e l’apparenza
sono il massimo e il tutto dalla vita.
A voi vi dedico queste parole con la speranza e con la voglia di ricordarvi che anche voi come me e come tutti prima o poi finirete sotto 2 metri di terra e quando questo accadra non ci sarà nulla di quello che vi ho elencato che vi salverà.
BY URLO DAL SILENZIO

La miseria di un popolo

La miseria di un popolo è determinata sempre dalla politica, dalla burocrazia e dalla corruzione.
La politica perché preferisce sottomettere piuttosto che dare opportunità ai propri cittadini di migliorarsi inventando sempre leggi inutili e inadeguate.
La burocrazia che alla fine dei conti è l’equivalente della politica infatti tra una legge e l’altra frenano sempre l’intusiasmo di chi vuol creare idee nuove o nuovi lavori.
La corruzione che è quella parte peggiore di tutto perché uccide l’anima e la coscienza di chi vuole fare ed è ostacolato sempre dalle solite persone, che riescono a ottenere lavori migliori o favori che li agevolano.
Queste tre situazioni unite creano malumore in una nazione e alimentano la guerra tra poveri, la guerra del lavoro, riducono le persone in uno stato di esaurimento nervoso che può spingere la gente ha commettere atti estremi, e la maggior parte delle volte questi atti estremi sono il suicidio.
Ma queste persone che amministrano le nazioni non si rendono conto che se tengono il proprio popolo in queste forme prima o poi qualcuno inizia a rivoltarsi contro, fatti del genere si sono visti in tutto il mondo da nord a sud, da est a ovest, quando l’essere umano si rende conto che non riesce più ad andare avanti e che non ha più una vita dignitosa e che non gli è permesso di migliorare la propria situazione, allora in quel momento inizia il periodo del cambiamento, il periodo della rivoluzione e in quei casi non si guarda più in faccia nessuno.
Incuotere paura o formentare atti di omertà è, e sarà sempre una cosa ignobile, sara sempre una situazione che va contro ogni principio e moralità, non permettere ai propri cittadini di crescere, di evolversi, di diventare intelligenti è la cattiveria in assoluto tutti hanno diritto ad una vita migliore, che siano bianchi, neri, gialli, poveri, magri grassi alti e bassi. Se ogni persona può avere una vita migliore tutto il mondo diventa migliore.

By urlo dal silenzio