Il governo italiano ha perso il potere e la forza di reagire, ormai tutti i politici di tutti gli schieramenti sono assueffatti da un sistema che si è inglobato pure loro e non sono più in grado di gestire nulla, in quanto non sanno prendere decisioni serie sul da farsi e sulla situazione del paese il premier Monti vaneggia come se avesse perso la connizzione del tempo, dice ed esprime criteri che non servono a nulla e che nessuno si sognerebbe mai di dire, inventa leggi vecchie e antiquate quanto lui, che non hanno nessun fondamento logico e non risolvono i problemi di questo paese che è entrato in recessione grazie ha un debito pubblico pari a 1900 miliardi di euro, i suoi ministri sparano cavolate dalla mattina alla sera senza rendersi conto che sono ridicoli per tutta la nazione, i partiti politici giocano come dei bambini, pensando che gli italiani devono essere carne da macello, il presidente Napolitano è solo capace di dire grossi paroloni tipo coesione, ma non in grado di gestire assolutamente nulla in questo paese anche lui come tutti gli altri è entrato in un vaneggiamento totale, che porta questo paese verso lo sfascio più assoluto, la classe politica sta a guardare, chi realmente fa fatica ad arrivare a fine mese, tanto tutti i politici sopravvivono grazie hai loro stipendi e ai privileggi da nababbi, che si sono creati nel corso degli anni fregandosene altamente del popolo e dimostrando a tutti che sono solo dei dittatori legalizzati da loro stessi, dittatori senza scrupoli e senza ritegno nei confronti di tutti i cittadini che gli pagano lo stipendio con le tasse. Noi cittadini siamo tra l’incudine e il martello da una parte abbiamo la classe politica che ci dissangua con le tasse creando malumore in tutto il paese e dall’altra parte abbiamo le multinazionali, le grandi aziende che fanno uno sporgo gioco sugli stipendi cercando di andare sempre al ribasso creando un’ enorme frustrazione tra i cittadini e in mezzo a queste due categorie abbiamo i sindacati che anche loro come i primi non sanno più che strada prendere,non sanno se vendersi ai padroni o se rimanere col popolo sicuramente cercano di rimanere col popolo ma poi sotto sotto creano accordi con i padroni e si vendono anche l’anima per quattro sporchi soldi, e non sanno intraprendere nessuno sciopero o forma di protesta nei confronti di tutto il sistema, anche loro si sono addormentati sulle loro stesse parole, ormai tutto va in una sola direzione e cioè la direzione del potere chi ha soldi ne deve avere sempre di più questa è l’apparenza che mostrano le classi che prima ho elencato.
Se i signori politici non sono più in grado di gestire o di trovare delle idee sensate, serie e utili per tutti, forse vuol dire che è arrivato il momento che si dimettano per evitare di fare delle figuracce che già in parte stanno facendo giorno per giorno, dovrebbero fare come i politici islandesi che quando si sono resi conto dell’enorme danno che hanno creato, alla nazione sono scappati perchè davanti al governo c’era gente che gli presentava il conto delle loro azioni.Tutti, politici, imprenditori, sindacati qui in Italia ci stanno prendendo in giro, si prendono gioco dei cittadini come se fosse una regola da applicare, l’Italia è sempre stato un grande paese noi a questa gentaglia gli abbiamo dato un dito e loro si sono presi il braccio violando l’articolo 1 della costituzione che dice
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Ma noi cittadini la sovranità l’abbiamo persa e ci stiamo ritrovando in una dittatura che non ci concede spazio, siamo tornati al tempo del RE che pochi avevano tanto e tanti avevano poco. E a loro non interessa il giudizio o le idee di tanti che hanno poco perchè loro si credono potenti come DIO.
By urlo dal silenzio