martedì 15 maggio 2012

L’euro, lo spread, l’economia e la politica sono solo un idiozia


È inutile dire che l’euro e le politiche imposte da un paese nazzista governato da un cancelliere come la Merkel che l’esatta fotocopia di HITLER servono ai paesi più deboli, queste sono idiozie di tecnocrati e burocrati, che sul fatto di voler rimanere in europa a tutti i costi, ci traggono solo benefici, a discapito delle popolazioni. Facciamo un esempio quando non c’era l’euro si diceva che la LIRA nei confronti del dollaro era debole e per cui si aveva una forte svalutazione, ora che c’è l’euro più forte del dollaro si continua a dire che che l’euro non ha abbastanza forza nei confronti del dollaro, ma non è questo il problema, il problema è che tutte le aziende e i principali mercati comprano e vendono in dollari, e a sua volta l’euro viene snobbato, per cui questa diceria è solo un invenzione dei politici europei per prendere in giro le popolazioni. Un altro esempio 27 paesi hanno aderito all’unione europea, ma solo 10 hanno acquisito la moneta unica, come mai? Probabilmente il resto dei paesi ha valutato che aderire ad una moneta unica portava solo ed esclusivamente ad un peggioramento delle politiche nazionali affossando le economie delle nazioni che aderivano alla moneta unica, e questo grazie a regole e imposizioni dettate da un paese di origine nazzista. Se controlliamo i paesi che realmente soffrono in maniera grave per non dire gravissima la crisi sono i paesi con la moneta unica ad esclusione della Germania, perchè proprio essa detta le regole di uno sporco gioco economico messo in atto dalle banche e dalla BCE aiutata dal FMI e sostenute dalla Germania in primis. L’euro poteva essere una grande invenzione se si fosse usata come moneta unica in europa per una libera circolazione delle persone, ma quando l’euro ha iniziato ad entrare nelle economie nazionali ha creato una devastazione di mezza europa, chi come l’italia ha adottato l’euro con un cambio quasi raddopiato in confronto della lira ha causato un disastro economico che ha colpito principalmente le masse minori del paese, costringendo le persone ad un alto tasso di povertà dimezzandogli il potere di acquisto e facendo arricchire commercianti e aziende che hanno pareggiato il cambio dell’euro nei confronti della lira, alzando notevolmente i prezzi per arrottondare il valore delle cifre espresse nei vari listini. I vari governi tra cui, per primo il governo PRODI sono stati a guardare questo scempio senza applicare nessuna legge o nessun sistema di difesa per i singoli cittadini, si sono addormentati davanti all’illusione di una moneta forte che poteva contrastare il dollaro, hanno commesso un errore che nemmeno un bambino di 10 anni avrebbe commesso, questo errore è stato commesso anche dall’ARGENTINA quando è passata dal pesos argentino al dollaro e tutti abbiamo visto il danno reale che il dollaro ha causato in argentina, per cui questo esempio doveva essere preso in considerazione dai nostri politici ed economisti, e invece tutti hanno fatto finta di niente, hanno ignorato il problema. E ora siamo quasi al punto di non ritorno se non vogliamo fare la fine dell’argentina e della grecia dobbiamo uscire da questa moneta unica che non porta benefici ma porta solo distruzione economica mettendo in seria crisi popolazioni e aziende, in tutto questo marasma di situazioni che navigano in europa giorno per giorno le uniche che si salvano e che vengono seriamente aiutate sono le banche a cui vengono stanziati dalla BCE soldi al tasso del 1% e le banche a loro volta li rigirano alle aziende, alla amministrazioni ecc. a tassi maggiormente elevati in maniera da trarre un grande profitto lasciando l’economia della nazione in forte disagio, e questo viene messo in pratica dalle banche e dai banchieri perchè vogliono arrivare al punto di comandare le nazioni. Basare l’europa sul potere bancario è come commettere un omicidio nei confronti di tutte le popolazioni, se inoltre calcoliamo il terrorismo mediatico creato nei confronti dello SPREAD arriviamo a evidenziare un fattore fuori da ogni logica umana e  di buon  senso, l’idiozia della politica e dell’economia è basare tutto su il differenziale tra i titoli di risparmio italiani e tedeschi senza valutare le differenze che esistono tra le nazioni, differenze che vanno dalla posizione geografica, a quella industriale, a quella sociale ecc. Il terrorismo dello spread è un ignobile sistema per spaventare e mettere in seria confusione i cittadini. Finche l’Italia continuerà a sovvenzionare le banche e a dar loro la possibilità di essere istituti privati dove pensano solo al profitto, la popolazione subirà sempre gli effetti di una crisi creata dalla finanza tramite le borse valori dove la parola d’ordine di esse è la SPECULAZIONE nei confronti dei cittadini, delle aziende e delle istituzioni e la popolazione non avrà più il potere d’acquisto se non sovvenzionato dalle banche e dagli istituti di credito tramite mutui sia piccoli che grandi, e questo determinerebbe il dominio delle banche nei confronti dei cittadini. Il giorno che i nostri stupidi, politici si sveglieranno dal torpore in cui vivono e decideranno di accorpare tutte le banche private in pochissime banche nazionalizzate con delle regole serie, allora l’Italia e gli italiani potranno rinascere e far ripartire il paese, i politici precedenti e quelli attuali da soli non possono e non riescono a far ripartire la nazione, questa non è un ideologia ma è un dato di fatto e non basta creare istituti come EQUITALIA  solo per togliere dalle mani dei cittadini quei pochi miseri soldi che gli sono rimasti, bisogna iniziare a creare un paese nuovo con nuove idee, con ammodernamento strutturale dove la politica del profitto venga messa da parte, cancellata da ogni vocabolario e a sua volta dove vengano innescati altri scenari da poter permettere alle persone di crearsi una vita migliore e di poter contribuire alla vita dello stato sociale in maniera eccellente, senza la paura di vivere perseguitati dal fisco, se lo stato impone delle leggi serie e strutturate uguali per tutti allora tutti parteciperanno a questo stato sociale, ma se lo stato agisce come a sempre fatto cioè dando privilegi a pochi e disagi a tanti questa nazione non funzionerà ne ora ne mai. La politica italiana deve ricredersi e confrontarsi in maniera seria e professionale con i cittadini, ascoltare i problemi delle masse e agire nel loro interesse, ogni politico che ignora questi punti, è un politico che non agisce negli interessi della propria nazione e dei cittadini, ma agisce negli interessi suoi e di uno stato che si dichiara democratico ma alla fine risulta essere uno stato DITTATORIALE.

By urlo dal silenzio

Nessun commento:

Posta un commento